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La distillazione della cannella

L’olio essenziale del mese: la cannella

L’olio essenziale di cannella ha una resa piuttosto bassa: da un kg di stecche di cannella si possono ottenere ca. 13 ml di olio essenziale, un po’ di più se si distillano le foglie e i rametti della pianta. L’idrolato è comunque un ottimo sostituto dell’olio.  Di questa pianta infatti si possono distillare sia le cosiddette stecche ma anche le foglie, i rami più sottili e i fiori (anche in bocciolo): le stecche vanno tritate grossolanamente (con un piccolo martello), mentre i rami, le foglie e i fiori vanno tagliati in piccoli pezzi.

Foto di Luciano Gemaque su Pixabay

 

Prima di distillare sarebbe meglio eliminare la corteccia dei rami. Il profumo della cannella è particolarmente indicato per il periodo natalizio, ma anche nei periodi freddi in generale, poiché riscalda il cuore e dona un’avvolgente sensazione di “casa”, aiuta nei casi di freddezza interiore, depressione, solitudine e paura.

L’olio essenziale ha proprietà antisettiche e tonificanti, è utile contro diarrea, tosse e raffreddore:

  • 2 gocce diluite in poco miele agevola la guarigione in caso di queste piccole patologie.
  • Diluito in olio di mandorle e massaggiato sull’addome favorisce l’eliminazione dei gas intestinali e aiuta la digestione.
  • Si può inoltre utilizzare nei suffumigi (8-10 gocce),
  • negli oli per massaggi (20 gocce in 200 ml di olio di mandorle dolci).

Si ritiene che sia uno stimolante del sistema nervoso con un blando effetto afrodisiaco: può accelerare la respirazione e il battito cardiaco. A forti dosi può infatti causare convulsioni, sulla pelle genera un effetto riscaldante, va quindi usato con prudenza. L’uso interno deve essere limitato nel tempo per non sensibilizzare le mucose. È controindicato in gravidanza e allattamento. Gli oli essenziali non vanno assolutamente utilizzati in bambini al di sotto dei 3 anni!

 

Hai già scoperto la nostra serie “l’olio essenziale del mese”? Qui vi ho spiegato l’arte della destillazione in generale, anche come lo faccio a casa mia. Fin adesso ho parlato della rosa damascena, dell’elicrisio, della lavanda e della menta piperita.

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