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L’ortica (Uritica dioica)

Chi di noi non la conosce: la resistente ortica? La regina delle piante medicinali fornisce habitat e cibo a oltre 150 specie di insetti.

Per noi umani è una delle piante medicinali più preziose. L’intera pianta può essere utilizzata, dalle radici ai frutti (semi).

Foto: Alexia Zöggeler

L’ortica in giardino

I giardinieri che lavorano a stretto contatto con la natura, cioè senza fertilizzanti e pesticidi sintetici, usano questa pianta come fertilizzante e pesticida. Può essere usata per fare un perfetto fertilizzante liquido, un agente irrorante e una perfetta conservazione del suolo.

Liquame di ortica

  • Aggiungere 1 kg di ortica fresca tritata grossolanamente a 10 litri d’acqua e lasciare fermentare,
  • mescolando ogni giorno.

    Attenzione: è possibile che si sprigionino cattivi odori!

  • Non appena smette di schiumare, il liquame è pronto.
  • Dopo la fermentazione, utilizzare il liquame diluito 1:10 con acqua.

 

Quando si raccoglie l’ortica?

Per scopi medicinali, le foglie di ortica si raccolgono poco prima dell’inizio della fioritura, in maggio/giugno, perché è in questo periodo che si trova la maggior parte dei principi attivi nelle foglie.

Per la cucina, possiamo raccogliere le foglie fino all’autunno, purché non siano infestate da muffe.

I frutti (semi) dell’ortica si raccolgono in agosto/settembre e le radici in autunno.

 

L’ortica – una pianta coltivata

Le fibre degli steli di ortica venivano utilizzate per intrecciare corde, nastri e reti e per tessere resistenti tele già nell’età della pietra. Nel Medioevo, l’ortica veniva coltivata specificamente per la produzione di fibre, finché non fu sostituita dal cotone.

L’elevato consumo di acqua e l’uso di pesticidi nella coltivazione del cotone e l’impatto ambientale delle fibre a base di petrolio come l’acrilico, il poliestere e il nylon potrebbero favorire il ritorno dell’ortica sostenibile.

 

L’ortica – una pianta medicinale

L’ortica possiede numerose proprietà salutari che sono state studiate approfonditamente a livello scientifico (monografie HMPC, ESCOP e Commissione E).

  • Le foglie di ortica contengono acidi vegetali, flavonoidi, potassio, ferro, acido silicico, istamina (peli urticanti);
  • le radici giallastre contengono lectine e steroli.
  • I frutti hanno un elevato contenuto proteico (30%) e sono ricchi di acidi grassi essenziali e di sostanze antinfiammatorie; sono utilizzati fin dall’antichità come tonico e ricostituente sessuale.

Il tè ricavato dalle foglie ha un’azione

  • diuretico,
  • drenante,
  • antidolorifico per artrosi e disturbi reumatici,
  • antiossidante e
  • antinfiammatorio,
  • abbassa la glicemia e la pressione sanguigna.

Poiché il tè ha un effetto diuretico, viene spesso utilizzato per le infezioni del tratto urinario, in quanto elimina gli agenti patogeni.

Il tè o la tintura ricavati dalle radici possono alleviare i problemi alla prostata negli uomini.

 

L’ortica – una pianta alimentare

Foto: Alexia Zöggeler

Molte persone apprezzano l’ortica per le prelibatezze culinarie: In cucina uso solo le punte dei giovani germogli, cioè le prime tre coppie di foglie. Le foglie più vecchie non sono così saporite.

Il periodo ideale per raccogliere le foglie va da marzo all’inizio di maggio, ma se si taglia regolarmente l’ortica prima che spuntino le gemme, continuerà a spuntare nuovi germogli fino all’autunno.

Quasi nessun’altra verdura selvatica è così versatile e contiene così tante sostanze vitali, sia come

  • Smoothie,
  • come sostituto piccante degli spinaci selvatici
  • come ripieno per torte
  • frittate,
  • lasagne,
  • in forma di pane,
  • spaetzle

Qui potete davvero lasciarvi andare in cucina.


Ed ecco altre 2 ricette speciali per voi:

Semi di ortica e sale da usare per condire le pietanze:

Una dose extra di forza per tutto l’anno

L’ortica è dioica, cioè ci sono piante maschili e femminili. L’energia della pianta di ortica si concentra nei frutti (semi o anche detti noci) dell’ortica femmina e nel polline della pianta maschio da giugno a settembre.

Ingredienti:
  • 1 manciata di pannocchie di polline di ortica raccolte poco prima della fioritura
  • 1 manciata di frutti di ortica (semi di ortica)
  • 1 manciata di sale marino
Preparazione:

Staccare il polline di ortica e i frutti di ortica dai fili e mescolarli in una ciotola.
Mettere in un mortaio con la stessa quantità di sale macinare.
Procedere a porzioni, poiché le piccole quantità sono più facili da macinare, quindi versare immediatamente in un barattolo di vetro scuro, se possibile.
Conservare al riparo dalla luce.

Omelette all’ortica salutari, ricche di proteine e a basso contenuto di glutine

Foto: Alexia Zöggeler


Ieri ho raccolto le prime foglie di ortica e le ho utilizzate per preparare delle sane omelette verdi senza glutine. Le ho riempite con broccoli al vapore e formaggio grigio. Le ho servite con una salsina a base di skyr mescolata a varie erbe selvatiche.

Ingredienti per 2 porzioni:
  • 50 g di fiocchi d’avena macinati finemente con 50 g di crusca d’avena,
  • 50 g di quark magro,
  • 2 mani di foglie di ortica,
  • 1 uovo,
  • 1/2 cucchiaino di tartaro in polvere e
  • 80-100 ml di acqua fino a formare un impasto omogeneo e non troppo denso.

Cuocere 4 omelette in fila in una teglia rivestita e leggermente unta e, mentre sono ancora calde, ricoprirle con fette di formaggio grigio e cimette di broccoli tritate e arrotolare.
Gustatela tiepida o impacchettatela per il pranzo del giorno dopo.

Foto: Alexia Zöggeler

Vi auguro di divertirvi a cucinare e sperimentare con questa fantastica pianta verde selvatica.

Vostra, Alexia

Attenzione! In caso di intolleranza all’istamina, febbre da fieno, ulcera gastrica, insufficienza cardiaca o renale, ritenzione idrica in gravidanza, edema dovuto a ridotta funzionalità cardiaca o renale, rivolgetevi al Vostro medico o farmacista non assumete tè di ortica. Chi assume farmaci per le patologie sopra deve consultarsi prima con il proprio medico o il proprio farmacista.

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