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Distillare la rosa damascena

L’olio essenziale del mese: la rosa damascena

È uno degli oli essenziali più costosi del mondo (insieme a quello di gelsomino), ma con ragione: per ottenere ca. 1 litro di essenza sono necessari 4 tonnellate di petali! La rosa damascena, anche conosciuta come Rosa di Damasco è l’unica rosa da cui si può ricavare il prezioso olio essenziale. È coltivata solo in due luoghi in tutto il mondo: in Bulgaria (che è il principale produttore) e in Turchia.

Bildquelle: Pixabay

Sul mercato si trovano anche degli oleoliti di altri tipi di rosa: ottimi, ma non altrettanto preziosi. Se non volete spendere troppo, potete comprare l’idrolato di rosa damascena: meno caro, contiene le stesse sostanze dell’olio essenziale, ma in maniera meno concentrata.

Rosa damascena. Foto Pixabay

Io stessa ho provato più volte a distillare a vapore la rosa: con la mia piccola distillatrice è molto difficile ricavarne anche solo qualche goccia, ma mi accontento del prezioso idrolato. La rosa damascena va distillata freschissima: bisogna alzarsi all’alba, quando i boccioli iniziano piano piano ad aprirsi e distillarli immediatamente. Il miglior periodo per la raccolta è in maggio, quando la fioritura è al massimo. Per la distillazione casalinga si può aumentare la quantità di olio essenziale optando per la doppia distillazione, ovvero riutilizzando il ricavato (idrolato contenente  l’olio essenziale) come base per la successiva distillazione.

Oggi giorno molti produttori preferiscono distillare con metodi tecnologicamente più avanzati, per esempio usando gli ultrasuoni: in questo caso la quantità dell’olio essenziale aumenta.  

Altri optano per la tecnica dell’enfleurage: che consiste nell’ottenere il prezioso olio estraendolo grazie a un grasso (una volta si usava la lanolina, si può usare anche il burro di karité), sciolto poi in alcool ottenendo un olio profumato, dal quale si ricava l’essenza floreale pura.  

 

Per cosa si usa?

L’olio essenziale di rosa damascena

è tra gli ingredienti più preziosi per la pelle matura perché è un ottimo antirughe e mantiene la pelle tonica ed elastica. Ha proprietà lenitive ed è un ottimo disarrossante della pelle, combatte dermatiti, eczemi e infezioni cutanee. Svolge anche un’azione astringente, molto utile per chi ha pori dilatati. Ha inoltre proprietà cicatrizzanti che aiutano a rendere meno visibili le cicatrici e i segni di bolle e acne incoraggiando i processi di guarigione della pelle.

Foto: Pixabay

 

L’idrolato

è ottimo per bruciore degli occhi, borse, occhiaie, occhi stanchi e per l’igiene intima. E’ ottimo sia per la pelle infiammata, magari in presenza di acne, sia per le pelli più delicate. Basta vaporizzarla sulla cute, anche attorno agli occhi, effettuando un leggero massaggio.

 

Questo articolo é il primo della serie “olio essenziale del mese”. Il prossimo sarà l’elicrisio.

Se invece vuoi sapere qualcosa sull’arte della destillazione in generale, anche come lo faccio a casa mia, leggi qui.

 

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