Da sempre nella medicina popolare si bruciano erbe e resine nella casa e nella stalla per alleviare e prevenire malattie ed altri fenomeni indesiderati. Si credeva che il fumo allontanasse patogeni, insetti e spiriti maligni. Streghe delle erbe e naturopati conoscevano numerose piante che potevano essere d’aiuto.
Si bruciava assenzio contro le streghe, pino cembro contro la tosse e ginepro nella camera ardente dopo la morte di un membro di famiglia. Per diverse malattie di uomini e animali si bruciavano anche erbe dei mazzetti di erbe.
Assenzio
Artemisia absinthium
L’assenzio ha un gusto molto amaro. Per questo nella medicina popolare l’assenzio viene usato per favorire la digestione. Come anche altre specie d’artemisia l’assenzio viene usato come pianta da bruciare per la protezione da influssi negativi in molti posti del mondo. Siccome si tratta di una pianta da bruciare che amplia la coscienza, l’assenzio influisce sulla mente. Il suo fumo può favorire perspicacia e visioni.
Pino cembro
Pinus cembra
Il pino cembro è il legno più usato per il rivestimento delle stube tirolesi. Il profumo gradevole di resina ha un effetto rilassante sugli abitanti della casa. Allo stesso tempo allontana insetti ed altri parassiti. Nella medicina popolare il fumo del pino cembro ha un effetto espettorante, antinfiammatorio ed anticonvulsivante sulle vie respiratorie. Inoltre si dice che abbia un effetto germicida e che rafforzi il sistema immunitario.
Ginepro
Juniperus communis
Da sempre si incensa il ginepro per proteggere le persone e gli animali della casa e del maso. Si dice che permetta una vita dopo la morte ai defunti aprendo le porte dell’aldilà e portando le anime nell’aldilà. Per questo ancora oggi è una pianta che si vede spesso sulle tombe.
Il fumo del ginepro ha un effetto disinfettante e può proteggere da influenza e raffreddori.
Mazzetti di erbe
I mazzetti di erbe benedetti sono consacrati durante la festa dell’Assunzione di Maria il 15 agosto e conservati a casa. La selezione delle erbe di questi mazzetti varia da paese a paese. Di solito sono però 7, 9, 33 o 77 erbe medicinali. Si dice che la forza delle erbe medicinali sia particolarmente potente tra l’Assunzione di Maria (15 agosto) e la nascita della Vergine Maria (8 settembre).
In caso di rischio di temporale invece si bruciavano parti dei mazzetti di erbe con sale nel fuoco della stufa per proteggersi dal fulmine.
blogger, scrittrice ed esperte delle erbe alto atesina