Quando mi è stato chiesto di fare da lettrice alla traduzione in italiano del libro “La forza delle erbe“, ho dovuto ovviamente leggerlo tutto. Avevo in casa alcune copie in tedesco, poiché avevo messo a disposizione alcune mie ricette su come fare delle creme in casa, ma non lo avevo letto tutto dall’inizio alla fine: lo usavo occasionalmente, secondo il bisogno. Mi sono così imbattuta in alcuni temi che conoscevo poco o non conoscevo affatto e uno di questi mi ha colpito più di tutti.
Le fumigazioni, ovvero l’arte di bruciare le erbe officinali.
Essendo nata e cresciuta in Sudtirolo ero a conoscenza di questa tradizione nella nostra provincia, ma non sapevo (e non so), che rilevanza avesse questo tema per la cultura italiana.
Ricordavo vagamente un’antica tradizione che prevedeva di bruciare erbe aromatiche sui falò durante la notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno: bisognava bruciare le erbe vecchie e andare in cerca di quelle nuove. Questi falò lungo le strade dovevano avere anche una funzione protettiva per i viandanti. Secondo me la data ha a che fare anche con l’iperico, detta anche erba di S. Giovanni, che andrebbe appunto raccolto in estate.
Bruciare le erbe però ha molte altre funzioni per la salute e il benessere. Temo però che in Italia questa tradizione si sia perduta.
Qualcuno conosce qualche storia, tradizione o “magia” in Italia che abbia a che fare con il bruciare le erbe?
A cavallo tra due culture, appassionata distillatrice di erbe, creatrice di creme e cibi